Quest’anno che sta andando verso la fine è stato per me un anno abbastanza difficile, certo niente di grave ma, si sono messe insieme tanti eventi che non mi hanno permesso di fare altre cose che avevo in mente e di proseguire quelle iniziate.
La cosa più “pesante” fisicamente è stato l’intervento alla spalla che è stata dura da sopportare, in primis per il dolore che per più di 2 mesi mi ha accompagnato e non mi ha fatto dormire, il fatto di non riuscire e non poter fare un sacco di cose quotidiane, ancora adesso purtroppo non posso fare cose che invece io dovrei fare, però l’ortopedico continua ha dire che l’intervento è andato bene, ci vuole ancora tanta pazienza…
Altro fatto di quest’anno (e anche lo scorso anno) è la questione lavorativa, tasto per me molto dolente, dopo 25 di lavoro indipendente nel 2020 ho chiuso il mio negozio, per diversi motivi, ma soprattutto speravo di trovare un lavoro con meno impegno, cosa impossibile quando hai una tua attività dove le ore che ti impegnano oltre a quelle che fai in negozio sono innumerevoli… Pensavo che con l’esperienza maturata nel mio settore non avrei fatto fatica a trovare un lavoro, anche proponendomi disponibile ad orari e giorni diversi, ed invece grandissima delusione che a 50 anni mai e poi mai avrei pensato di provare, ho avuto esperienze in diversi negozi, dove mi sono sempre trovata bene sia con i titolari che con i metodi di lavoro anche se diversi dal mio, ma purtroppo ho dovuto constatare che mi hanno sfruttato nel periodo di maggior lavoro e nel momento in cui mancava qualcuno, o mi volevano retribuire come la ragazza ultima arrivata (senza nulla togliere alle giovani che iniziano a lavorare) con la differenza di 30 anni di esperienza in più; ma la cosa che mi ha fatto male di più sono state le umiliazione che ho subito umanamente, ne cito solo una: mi sono sentita dire che non potevano pagarmi perchè non sono una professionista completa (detto da una ragazza che potrebbe essere mia figlia), questo naturalmente da Gennaio dopo aver lavorato tutto Dicembre… Dopo queste esperienze mi sono fatta anche degli esami di coscenza, sicuramente non essendomi aggiornata negli ultimi anni, ho perso professionalmente, sicuramente non avendo più 20 la mia capacità di reazione non sarà più così rapida come prima e magari anche la mia resa fisica non è più come anni fà, in un lavoro fisicamnte così pesante. Non lo sò, fatto sta che sinceramente non ho più voglia di mettermi ancora in gioco in questo che è sempre stato il mio lavoro, non ho più voglia di dimostrare a nessuno ciò che valgo…
Ed ora ho fatto qualche colloquio in altri settori ma purtroppo mi sento dire che non ho esperienza e poi ho 51 anni (quello lo dico io, perchè loro lo pensano ma non te lo dicono)! Poi per continuare e non farmi mancare niente è arrivata anche la menopausa, l’ho vissuta indirettamente con molte amiche e clienti avendo sempre lavorato insieme alle donne, eppure stavolta che tocca a me devo dire che è tosta, ho tutti i sintomi classici che si sà vengono, non a tutte ma a tante, sto imparando a conviverci e anche per questo ci vuole pazienza..
Insomma è un periodo che mi sta mettendo alla prova in tutti i sensi, ho bisogno di fare qualcosa che mi piace, di non rimanere con le mani in mano perchè non mi fà bene, devo cercare di reagire anche se stavolta non è facile, faccio fatica, ma chi mi conosce bene sà che io fatico a stare ferma, quindi ho provato ad usare ferri e uncinetto, una cosa che ho imparato a fare da bambina e che a fasi alterne ho sempre fatto, è una cosa che mi rilassa molto, dovevo però provare se riuscivo senza aver dolore, risultato: funziona e la spalla non mi fà male! Quindi siccome ho in casa della lana ho pensato di fare delle cuffie e di metterle in vendita sul mio shop di Etsy, chissà magari mi sto inventando un nuovo lavoro! (questo l’ho scritto il mese scorso, in realta ho preparato tutto, ma poi non l’ho più pubblicato)
Intanto è arrivato anche Dicembre, come se non bastasse ho preso anche il covid, finito quello, pure l’influenza, insomma finisco l’anno in bellezza, comunque dopo moltissimi anni mi godo un Dicembre a casa, senza lavorare e senza la frenesia di fare tutto in fretta perchè non ho tempo di fare niente se non lavorare, cogliamo il lato positivo delle cose.